Acqua: Sardegna, servono 10 mln di euro per risolvere crisi entro primavera
- Red.
- 20 set 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Nel biennio 2014-2016 precipitazioni fra le più basse degli ultimi 94 anni

Cagliari, 20 set. - Servono interventi urgenti per uno stanziamento complessivo di circa 10 milioni, per risolvere entro la prossima primavera gli aspetti più critici del sistema di approvvigionamento idrico. La proposta è emersa dal Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino della Sardegna, che si è riunito a Cagliari per individuare le azioni necessarie a mitigare la crisi idrica in atto in alcune zone dell’isola.
Per l’occasione, il Comitato è stato integrato dalle strutture tecniche degli assessorati dei Lavori Pubblici e dell’Agricoltura della Regione Sardegna, dall’Ente Acque Sardegna e dai rappresentanti di Abbanoa. Il direttore dell’Autorità di bacino, Roberto Silvano, ha presentato la relazione analitica sulla situazione complessiva del sistema idrico sardo. È emerso che il biennio 2014-2016 ha conosciuto una quantità di precipitazioni fra le più basse degli ultimi 94 anni: si tratta quindi di una situazione straordinaria. Dall’analisi dei singoli sistemi idrici emerge il ruolo fondamentale dei grandi bacini: le condizioni meno critiche si registrano infatti proprio in quelli più estesi come il Tirso – Flumendosa, mentre quelle oltre la soglia di vigilanza si verificano nonostante la presenza di dighe collaudate.
Le problematiche sono state individuate nell’isolamento dei bacini più a rischio rispetto al sistema integrato regionale, nella necessità di manutenzione e miglioramento degli impianti di sollevamento e nell’aumento del fabbisogno dovuto alla stagione turistica. Sulla base di questi elementi, il Comitato ha elaborato una serie di proposte per interventi a breve, lungo e medio termine. Per migliorare la condizione degli impianti entro la prossima primavera, saranno necessari lavori per circa 8-10 milioni di euro.
Comments