Agrumi: Raimondo Cadoni, il custode delle antiche varietà di arance rosse di Villacidro
- Fulvio Tocco
- 19 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min

“Nieddu moriscu”, una biodiversità da tutelare e valorizzare nel ricordo di Giuseppe Dessì
Cagliari, 19 ott. - Un giovane agricoltore di Villacidro, Raimondo Cadoni, ha deciso di conservare e
rivalorizzare la varietà di arancia rossa denominata “Nieddu moriscu” o “Piticu nieddu
antigu”, annoverabile a quel “sanguinello” che forse troppo frettolosamente gli
agrumicoltori hanno abbandonato in nome delle moderne varietà. “Al mercato degli
agricoltori” richiedono questa antica varietà, dice meravigliato Raimondo Cadoni. “Io
ho la fortuna di avere piante di oltre un secolo, della nonna di mia nonna, che resistono
integre e produttive” e considerato il gran successo che queste arance
dall’inconfondibile sapore stanno avendo sul mercato settimanale il giovane agricoltore
di Villacidro, patria degli agrumi della Sardegna, fa bene a preservarle con tanta cura.
“Non le spianterò mai e ne conserverò la varietà costi quel che costi” dice ad alta voce.
Sono le Piante che Giuseppe Dessì, in località Leni, conosceva molto bene. Su quelli
appezzamenti, le stesse piante reinnestate a “Naveline” non reggono il carico dei frutti
e si spezzano; la varietà “Nieddu moriscu” invece resite senza subire danni al tronco.
L’assetto del territorio a valle di Rio Leni porta ancora traccia della storica dispersione
della proprietà e possesso di piccoli appezzamenti di agrumi che caratterizzano il
paesaggio rurale d’altri tempi e parlare degli antichi frutti su quei terreni segnati dalla
presenza del “lampazzu” (Acetosella - Rumex acetosa) , vegetale che cresce
naturalmente sui terreni ricchi di azoto, ci riporta indietro nel tempo quando il valore
della terra costituiva fonte di primaria importanza dell’economia del territorio. Oggi non
sono più gli anziani agricoltori a difendere le vecchie varietà ma dei giovani agricoltori
lungimiranti che vedono nella tutela e valorizzazione delle biodiversità locali il futuro
della loro professione minacciata dalla globalizzazione malsana.

Le parole dell’agricoltore di Villacidro utilizzate per difendere le antiche varietà assumono un
significato particolare perché si insiste senza timore per la tutela dei frutti a rischio
di estinzione. Per la sua ostinazione a difesa delle arance “Nieddu moriscu” Raimondo
Cadoni merita di essere considerato, onore a lui, custode delle biodiversità locali. E che
questa varietà sia importante lo dicono i consumatori!
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